A seguito delle numerose prenotazioni la mostra resterà aperta anche sabato 1 maggio dalle 9 alle 20.
Nella foto il curatore Adriano Màdaro con i dirigenti del Museo dell’ ex Imperatore del Manciukuò Pu Yi a Changchun in occasione del suo recente viaggio in Manciuria per visitare i musei prestatori dei reperti per la prossima Mostra che si intitolerà “Manciù. L’Ultimo Imperatore” e che verrà inaugurata a Casa dei Carraresi nell’ottobre 2011. La Mostra chiuderà il ciclo delle Quattro Grandi Mostre biennali sulla Cina e avrà come protagonisti l’ultima dinastia dell’Impero cinese, la Dinastia Qing, e la figura di Pu Yi, Ultimo Imperatore.
Una troupe delle produzioni cinematografiche “X Stream”, società mista Cina-Hong Kong specializzata nella realizzazione di programmi televisivi, nei giorni scorsi ha fatto tappa a Treviso per una lunga intervista con Adriano Màdaro, il giornalista sinologo curatore delle mostre sulla Cina a Casa dei Carrarresi.
La troupe, guidata dal famoso produttore cinematografico Chow Keung di Hong Kong, e composta dalla regista Emily Tang e da due operatori televisivi di Pechino accompagnati dall’interprete Maria Ruggieri, ha filmato una lunga conversazione con Adriano Màdaro ambientata nel suo studio, riguardante la sua ultratrentennale attività culturale con la Cina. Particolare spazio è stato riservato alle ricerche storiche che Màdaro ha dedicato all’ex Concessione italiana di Tientsin, compreso il prezioso archivio fotografico che documenta la Cina tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, e al suo sodalizio epistolare con il poeta Armand Su, storia raccontata in un reportage da Enzo Biagi, compagno di Màdaro in un viaggio in Cina nel 1979.
Il documentario verrà distribuito alle principali stazioni televisive cinesi a partire dall’autunno di quest’anno, in coincidenza con le celebrazioni del quarantennale dell’apertura delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e la Cina, per le quali Adriano Màdaro è stato scelto come autorevole testimonial.
La mostra sulla dinastia cinese dei Ming, allestita a Casa dei Carraresi, e il prezioso modellino in legno della Città Proibita di Pechino che i visitatori incontrano a metà percorso, saranno protagoniste di una puntata speciale di “Ulisse”, il fortunato programma di Rai 3 condotto da Alberto Angela il sabato sera. Ieri una troupe televisiva, sotto la regìa della giornalista Patrizia Rossi della redazione di “Ulisse”, ha ripreso con una speciale telecamera comandata a distanza e montata su un lungo braccio attrezzato, le varie sezioni del modellino che riproduce nei dettagli la Città Proibita. L’opera, su scala 1:200, e che copre un’area di circa 40 mq, è stata realizzata appositamente per la mostra di Treviso da un gruppo di 12 maestri ebanisti cinesi sotto la regìa di 3 architetti: un lavoro eseguito tutto a mano in legno di paulonia (tiglio cinese) e che ha impegnato gli autori con oltre 30 mila ore. Il curatore della mostra Adriano Màdaro (nella foto con la giornalista Patrizia Rossi) ha seguito le fasi delle riprese, spiegando nei dettagli il lavoro di realizzazione.