I Segreti della Città proibita
24 ottobre 2009 - 9 maggio 2010
La favolosa reggia di Pechino è stata protagonista della terza mostra delle quattro mostre biennali La Via della Seta e la Civiltà Cinese curate dal sinologo Adriano Màdaro.
Un modellino in legno di tiglio della superficie di circa 40 mq è stato appositamente realizzato da una équipe di ebanisti cinesi assistiti da tre architetti, ed ha costituito una delle maggiori attrazioni della mostra. L’epopea del grande impero Ming è stata illustrata con dovizia attraverso eccezionali reperti d’oro finemente lavorati, come le preziose corone imperiali, e con una collezione di gioielli in giada oro e pietre preziose, pregiate porcellane, sontuosi abiti di seta, statue buddiste e mobili intarsiati.
Una sezione speciale è stata riservata alla pittura Ming, con oltre una ventina di dipinti su seta e un rotolo di 17 metri che illustra la vita delle concubine di Corte.
Infine uno spazio speciale è stato riservato a Matteo Ricci, il famoso missionario gesuita maceratese che all’inizio del XVII secolo introdusse alla Corte cinese le scienze occidentali. Tra i rarissimi documenti, una sua lettera autografa, ingegnosi meccanismi per lo studio dell’astronomia e una grande mappa del mondo da lui stesso disegnata e commentata.







